Al momento la notizia è ufficiosa, per attendere l’ufficialità bisognerà aspettare solamente la giornata di domani, quando si terrà l'atteso Consiglio dell'Ecofin. In pratica, visto che tutto sommato in Europa i dati della campagna vaccinale sono migliorati, gli ambasciatori dell’Ue hanno trovato un accordo per l’ingresso nel vecchio continente da parte dei viaggiatori provenienti dagli Stati Uniti anche se non vaccinati.
Ad aprile la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen aveva dichiarato che l’Unione dall’estate 2021 avrebbe riaperto ai turisti americani vaccinati, ma ora il via libera si estende quindi anche a chi non ha ricevuto il siero. Insomma, si prevedono meno restrizioni e limitazioni cui godranno anche Albania, Macedonia del Nord, Serbia, Libano, Taiwan, Macao e Hong Kong, mentre da Giappone, Australia, Israele, Nuova Zelanda, Ruanda, Singapore, Corea del Sud già c’era il via libera.
Di certo domani se ne saprà di più, ma con ogni probabilità comunque i viaggiatori provenienti dagli Stati Uniti potranno (o dovranno) essere sottoposti a misure di controllo o di quarantena, a seconda dei Paesi di destinazione. All'elenco possono essere inclusi i Paesi che negli ultimi quattordici giorni abbiano registrato meno di 75 casi di Covid ogni 100mila abitanti.
Negli Stati Uniti il tasso è di 73,9, secondo i dati del Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc). Bruxelles è anche in trattative con gli Stati Uniti per il mutuo riconoscimento dei certificati sanitari per attestare la vaccinazione, la negatività a un tampone o la guarigione dal Covid.