L’aumentare dei contagi e la paura della variante Delta tengono tutti con il fiato sospeso. Gran Bretagna, Portogallo e Spagna si trovano in evidente difficoltà e dunque ora il ministro della Salute Roberto Speranza è al lavoro affinché in Italia le infezioni possano essere in qualche modo controllate e quindi contrastate. Ieri, ospite del consiglio nazionale della ‘Federazione nazionale ordini veterinari italiani’, ha continuato a predicare prudenza: “Siamo ancora dentro questa epidemia e in questo momento sarebbe un errore grave pensare che tutto sia concluso”. Il ministro ha comunque ricordato che i numeri, rispetto a qualche mese fa, sono migliorati: “Qualche mese fa avevamo 30mila persone ricoverate, di cui 3mila in terapia intensiva, mentre oggi negli ospedali si trovano 1.250 unità, 180 in intensiva. Anche i decessi sono calati in maniera significativa. Ma dobbiamo essere prudenti e fare attenzione”.