Di Agnese Ferrara
Largo a nuovi sapori. Sempre più ci attraggono cibi esotici conditi con wasabi e salse thai come la sriracha piccante.
E poi piatti diversi dal solito come patate viola e boccioli di fiori. Inoltre spezie lontane al posto delle nostrane come rosmarino e basilico mediterraneo. Dopo oltre un anno di menù casalinghi, tradizionali e ‘comfort food’, cioè consolatori per difendersi dalle tristezze della pandemia, gli italiani, e gli europei tutti, sono curiosi di nuovi gusti. L’esplorazione di sapori meno conosciuti contraddistinguerà i prossimi mesi e il trend, per adesso emergente, diventerà la regola dal prossimo inverno diventando ispiratore di chef e ristoranti. Anticipano i desideri culinari dei popoli di tutto il mondo due analisi appena pubblicate da Kerry e McCormick.
Spiega Leigh-Anne Vaughan, direttore marketing strategico globale del gusto per Kerry: "Nell'ultimo anno, abbiamo visto le tendenze cambiare e accelerare a causa della pandemia di COVID-19. È emerso un gusto per la nostalgia per i paesi come il Messico e Asia Pacifico, con i consumatori che gravitano verso cibi e bevande confortevoli e familiari come zucchero filato e la pasta per biscotti, infine i gusti stagionali. Tuttavia, i consumatori europei e americani sono soprattutto alla ricerca di novità, sapori a sorpresa, eccitanti. Sono adesso attratti da cibi e bevande allettanti e di grande impatto visivo per interrompere la monotonia della vita quotidiana. Stanno esplorando il mondo attraverso le loro papille gustative alla ricerca dell'avventura, con scelte culinarie autentiche ma accessibili in aumento. Nel frattempo per i consumatori più attenti alla salute assisteremo ad un incremento di richieste di menù con meno zucchero e con ingredienti salutari” precisa Vaughan.
Gli esplorazione del gusto, ovvero gli europei, si orientano in particolare verso il wasabi, tipico condimento per piatti orientali e sriracha, salsa piccante della Thailandia orientale a base di peperoncino, aceto, aglio, zucchero e sale usata per condire i piatti di pesce. Cibi di tendenza anche i gelati a base vegetale, le crocchette di tempura e il tè freddo con sapore originale.
Fra i piatti nuovi, ispireranno sempre di più gli chef di tutta Europa quelli vegetariani in chiave ‘esplorazione nuovi sapori’ con patate viola, boccioli di fiori commestibili e funghi ‘trombetta dei morti’, molto simili al galletto, attesta la 21esima edizione del Flavor Forecast di McCormick .
Di tendenza gli spuntini con sapori globali emergenti, al posto di pranzi e cene tradizionali: si va dalle miscele di spezie indiane come il chaat masala alle marmellate malesi verdi Pandan Kaya con cui fare torte o da spalmare sul pane tostato. Infine peperoncini piccanti ovunque.
Fra le novità in ambito culinario gli analisti segnalano i nuovi ‘sapori d’acqua’ come la lattuga di mare, le alghe spiruline e l’uva di mare (un’alga verde).
Infine alimenti rappresentativi della salute per un forte trend che coniuga la cucina alla consapevolezza del proprio corpo anche prendendo spunto da pratiche antiche per l’equilibrio mente-corpo. Le spezie salutari fra gli ingredienti più cool dei piatti dei ristoranti a 5 stelle ma anche sulle tavole casalinghe, in particolare coriandolo, limone, sale marino puro, cumino, zenzero e curcuma.
Anche gli americani si aprono a nuovi sapori e, fedeli al barbeque, lo adattano alla maniera coreana che prevede fette di carne sottili da cuocere su mini griglie posizionate come centro tavola. Negli States si guarda inoltre all’Europa e fra gli alcolici la crema irlandese sta diventando la più cool. Nel giro del mondo dei sapori, infine, restano legate alla nostalgia invece le tavole dei messicani che riscopriranno i loro tacos Al Pastor, il classico piatto messicano famoso in tutto il mondo, e fra le bevande il tamarindo. Anche nella regione dell’Asia Pacifica i sapori restano tradizionali a forte denotazione ‘nostalgia’ e comfort con uso del litchi e del mango verde.