di ROBERTO ZANNI
Dall'11 luglio 2021 fino all'Italia. Una storia breve, ma solo per il lasso di tempo che intercorrà tra le due missioni di Virgin Galactic. La prima, un mese fa, ha visto il team di Richard Branson dare il via alla nuova era del turismo spaziale, la seconda, in programma a fine settembre, avrà un equipaggio tutto italiano: infatti la missione britannica, che prenderà il volo sempre dagli Stati Uniti, spazioporto di America nel New Mexico, potrà fare affidamento questa volta su membri che appartengono alla Aeronautica Militare italiana. Una presenza importante che servirà in particolare per lo svolgimento di valutazioni scientifiche con l'aggiunta di analisi di laboratorio tutte effettuate in condizioni di microgravità.
In questo modo l'Italia diventerà la prima nazione al mondo a portare a termine un volo suborbitale con esseri umani con l'aggiunta delle ricerche a carattere scientifico che potrebbero essere di grande aiuto per il settore medico e per lo sviluppo di nuovi materiali. Pur se per pochi minuti, si potranno effettuare esperimenti multidisciplinari che potranno avere scoperte e risultati senza precedenti e difficilmente realizzabili in altre condizioni, relativi in particolare alla Scienza dei materiali, Fisica dei fluidi, Scienza della combustione e Biologia.
Ma oltre ai test scientifici, di fondamentale importanza, il volo avrà l'obiettivo di acquisire conoscenze definite 'tecnico-logistiche' per il decollo di spazioplani anche dall'Italia e sulla possibilità di convertire alcuni aeroporti italiani in spazioporti. Il velivolo, denominato SS2 Unity avrà a bordo quattro persone, tre appartenenti al corpo militare e una del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). "Lo spazio - ha affermato Alberto Rosso, Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare e Generale di squadra aerea - è la dimensione naturale della nostra Forza Armata, risorsa fondamentale per l'Italia che va tutelata, valorizzata, protetta e difesa".
L'accordo siglato da Virgin Galactic e Aeronautica Militare risale al 2 ottobre 2019 ed è stato anche la prima volta che una istituzione governativa ha finanziato un volo di ricerca a carattere umano su un veicolo spaziale commerciale. Non si deve dimenticare che il rapporto tra Virgin Galactic e l'Italia ha origini che arrivano fino al 2016: allora Altec, gruppo pubblico-privato che fa capo alla Agenzia Spaziale Italiana assieme a Thales Alenia Space firmò un accordo con la compagnia che fa capo a Richard Branson al fine di valutare la possibilità di realizzare uno spazioporto a Taranto-Grottaglie.
La missione in questione si doveva svolgere nel 2020, poi per motivi tecnici il rinvio a quest'anno, ma senza mutare le intenzioni e gli obiettivi. Voli di questo genere, vale a dire adattate a fini di ricerca in condizione di microgravità hanno un costo di 600.000 dollari a persona, secondo quanto dichiarato da Michael Colglazier, amministratore delegato di Virgin Galactic. L'Aeronautica Militare è una delle quattro forze armate italiane, deputata, in particolare, alla difesa dello spazio aereo nazionale. Attiva dal 27 giugno 1912 come 'Corpo Aeronautico', già nel 1884, su iniziativa del Tenente del genio Alessandro Pecori Giraldi, il Ministero della Guerra ne autorizzò la prima costituzione come Servizio Aeronautico presso il distaccamento di Roma della Brigata Mista del 3º Reggimento genio di Firenze.