Appena una settimana fa abbiamo raccontato un po' la vita di una delle donne-riferimento della nostra Comunità italiana in Uruguay: Mariuccia Piceda. Da una vita, da quando suo padre fondó una dei più importanti (ancora oggi) negozi di Carmelo che vende di tutto, Mariuccia, come abbiamo già detto, abita in questa bellissima cittadina vicino a Colonia.
A Carmelo, anche se con molte difficoltà, funziona la Società Italiana di Carmelo, fondata nel 1871 dai connazionali del secolo XIX, ed oggi l'associazione italiana attiva più antica dell'Uruguay.
E appunto Mariuccia ci ha voluto raccontare la storia di questo sodalizio, che, fino ad alcuni anni fa, fu una fucina di italianità, ma che, oggi, è praticamente scomparso.
"Per 12 anni son stata la Presidente della Società Italiana di Carmelo, tu mi conosci e sai benissimo di tutte le attività che avevamo fino a qualche anno fa. Ma oggi, dopo tanto tempo, pensa che anch'io mi sono cancellata dalla lista dei soci, semplicemente perchè non ho intenzione di far parte di questa debacle dell'associazione italiana più antica dell'Uruguay. - ci dice Mariuccia - Quando presi in mano la Società aveva 12.000 dollari di debiti, c'erano 3 impiegati che non erano neanche stati iscritti al BPS; abbiamo dovuto aggiornarli e ci è costato anche molto. Il gruppo che ho formato è stato veramente eccezionale e abbiamo chiuso l'esercizio con 12 concerti all'anno, nonchè 12 ragazzi di Carmelo, discendenti di italiani che hanno finito i loro studi universitari all'Università di Palermo, durante 6 anni abbiamo fatto le finali di Miss Italia dell'Interno dell'Uruguay e, alla fine del nostro esercizio, abbiamo lasciato quasi 300.000 pesos in banca senza nessun debito, da nessuna parte."
Mariuccia Piceda è sempre stata una connazionale d'eccezione e un riferimento per ogni italiano di Carmelo, ma si è ritrovata senza appoggio nella Società che, in pochi anni, è andata a sfascio.
"Nessun italiano che abbia vissuto la nostra gestione potrá mai dimenticare che abbiamo fatto concerti, esposizioni, Miss Italia, cene, pranzi. Tutti i fine settimana c'era qualcosa! Nel 2012 la mia gestione non poteva continuare perchè io rispetto gli statuti che non permettono più di 3 gestioni consecutive. Tutti mi dicevano di continuare, ma non era giusto e lasciai la Presidenza della Società. Si presentó allora una tale Sra. Mirna Bombacci in una lista unica che prese in mano le redini della Società. Comunque mi sono offerta per continuare ad aiutare il nuovo Consiglio Direttivo e non son mai mancata ad un'Assemblea. Intanto, il nuovo Consiglio decise di iniziare una ristrutturazione dell'edificio centenario, lasciando tutte le attività: e la lingua con i corsi, per quando?
E i concerti...per quando? Insomma, la Società, cominciava a sparire. Quando ero Presidente eravamo oltre 500 soci, oggi sono meno di 160 e non si fanno più neanche le assemblee, neanche una in 4 anni, appena un té ogni tanto dove andavano poche signore. C'era un artista che cantava candombe , vitalità e folklore uruguaiano, ma non esisteva più un'impronta italiana. Difronte a tanta debacle, la Presidente Bombacci ha dato le dimissioni e ora , in pratica, la Società italiana più antica dell'Uruguay, non funziona più. Nella commissione direttiva son rimaste 4 persone ma bisogna chiamare a elezioni, fare le liste, chiamare i soci. Intanto la società ha un altro problema. C'é un'altra donna che lavora nell'associazione che non è mai stata registrata al BPS, c'é un debito di 90.000 pesos che nessuno vuole pagare. Si è offerto mio fratello di pagare questo debito e mi ha detto "mandatela via, chiamiamo a elezioni per tornare alla normalità". Difronte a questa offerta, le 4 persone del Consiglio non hanno mai risposto, poi è venuta la pandemia e vediamo che questa bellissima associazione , ormai è destinata a scomparire."
Sarebbe veramente un peccato che la Società Italiana di Carmelo, la più antica dell'Uruguay e una delle più attive fino a qualche anno fa, scomparisse. Mariuccia ha fatto di tutto e continua a cercare di salvarla, ma è caduta in mani sbagliate e pare che il destino non sia troppo benevolo. Pensare che ogni 25 aprile si aprivano i tricolori in tutta la Società e nel 2020 o 2021....niente. "Soltanto hanno messo una bandierina italiana il 2 giugno" ci dice Mariuccia, ma è veramente un grande peccato che questa meravigliosa associazione possa scomparire. 2019, 2020 e 2021, nessuno ha chiamato per fare un'assemblea e, anche per questo, Mariuccia si è cancellata come socia, quando lo era da appena nata.
Mariuccia Piceda aggiunge annche un episodio singolare alla sua denuncia: "Licio Gelli, quando era ricercato in tutto il mondo è stato qui..... Coppola di Carmelo lo fece entrare e lo ha nascosto per 2 mesi nel nostro palazzo della Società Italiana di Carmelo. In settimana, i vicini sentivano dei rumori che provenivano dal palazzo: si sentiva scaricare la catena del bagno, accendere luci ecc. Un giorno, era un'estate degli anni 90, una vicina italiana lo ha visto prendere il sole nella terrazza ed ha anche parlato con lui. Poi uscí nei giornali di tutto il mondo che Gelli abitó per 2 mesi nel nostro palazzo italiano, aiutato dal Sr. Coppola..."
STEFANO CASINI