In una nota, a firma del presidente Angelo Sollazzo, la Confederazione degli Italiani nel Mondo esprime il proprio parere relativamente alla convocazione delle elezioni per il rinnovo dei Comites per la data 3 Dicembre 2021.
"I Comites , rappresentativi delle comunità italiane nelle varie circoscrizioni consolari, dove devono risiedere almeno 3000 connazionali per sede, – si legge nel comunicato – hanno bisogno di una profonda riforma con compiti ed attribuzioni ben più importanti, significativi e vincolanti degli attuali, non possono essere eletti solo da chi ne fa espressa richiesta e si iscrive nei registri consolari, facendo venir meno l'essenza della rappresentanza democratica e del suffragio universale, come recita la nostra Costituzione". Nella nota la Confederazione ribadisce dunque la propria contrarietà alla registrazione preventiva per partecipare alle elezioni dei Comites.
"Il diritto al voto – si legge nel comunicato – o c'è oppure non c'é. Il diritto all'esercizio del voto, se esiste, va esercitato in tutti i consessi e la stessa astensione può rappresentare una dimostrazione di dissenso legittima, ma chiaramente espressa".
Al termine di queste riflessioni "la Confederazione esprime la propria adesione alla richiesta del Cgie di rinviare il voto del 3 Dicembre per tali incongruenze e, non secondario, per la gravità della situazione sanitaria in molti Paesi a causa della pandemia del COVID19. C'è da augurarsi – continua la nota – che l'importante progetto, del Governo Draghi, della Digitalizzazione previsto, con ingenti finanziamenti, nel PNRR possa consentire nel prossimo futuro a tutti gli italiani, in Patria ed all'estero di esprimere il voto digitale attraverso la rete internet".